Tienimi una mano sul petto
come una scia di luce impalpabile in tutto il buio che c’è.
Tenuti da un luogo lontano,
dal suono indistinto che definisce il nostro domani.
{In un giorno, spogliato, in un nuovo abisso, fluido.}
{Canto, già, con la notte profonda,
e tu stai qui, al mio posto,
fra il movimento e le ombre.}
[1]rif. Eulogy for evolution, Ólafur Arnalds
Fotografie di {Lóu, 2 idee 1 goccia d’enfasi, Le Nove Porte}
Con la melodia di Ólafur Arnalds, 3055 Eulogy for evolution
© Tutti i diritti riservati
Un violoncello, uno spartito… viaggiare con la musica sulle corde, una magia.
Un abbraccio
D.
se tu rovesciassi la notte
resterebbero i buchi del cielo,
non la luce che è attesa,
e dolce certezza.
Di tanti immutabili doni,
hai circondato l’aria che attraverso,
così che resto vestito solo di te.
Con la mano sul tuo petto…
un elogio all’evoluzione, che l’ha così ben disegnato, direi che vien più che spontaneo …
è doveroso…
Buon fine settimana ^^
s’inverte in nero
la luce delle stelle
e “dolce e chiara è la notte”
scivola solca di luce la mano
nel luogo del palpito e dell’affanno
sento quel suono indistinto
come fosse prossimo
come fosse futuro
nudo è il mio giorno
profondo
sinusoidale
…e senza vento
si agitano gli spiriti al soffio del mare
si bagna e si adagia
l’anima del tempo
per riposare
Tu più non fai ritorno
e torno io su i passi miei
che sol ieri pestai
e che quasi disprezzai
perché non al pari di me
Resistono però
le impronte tue
sulla pestata d’intorno
tra valli e bianchi gigli
che sol attendono
di venir fuori
dalla giovane neve
beppe
manchi da troppo 🙂
2013 Happy Easter ^^