Un giorno qualunque
Mi è successo alcune volte nella vita, come oggi, di sentire la mancanza di qualcuno.
Una mancanza profonda, struggente.
Mi è successo alcune volte nella vita, come oggi, di sentire la mancanza di qualcuno.
Una mancanza profonda, struggente.
Noi sappiamo che dietro l’immagine rivelata ce n’è un’altra più fedele alla realtà, e, sotto quest’altra, un’altra ancora, e di nuovo un’altra sotto quest’ultima, fino alla vera immagine di questa realtà, assoluta, misteriosa, che nessuno vedrà mai…
La luce è uno specchio riflettente fissato sottoforma di immagine. Segreti, tratti inafferrabili, silenzi.
Mirando e muovendo, tra il fine biancore di mille filamenti che vanno guizzando nelle mutevoli venature; fili sottili, tintinnii, tra gli spazi di una percezione completa, aperta, ampia…
Quando siamo insieme, più che altro giochiamo con le parole e cerchiamo di allontanare ridendo le nostre occasioni migliori di vedere chiaramente l’uno nell’altra.
Istanti brevi, appunti sparsi, certi ricordi, ben altro.
Personale visione, per celebrare il 20 ° anniversario di “Without You I’m Nothing”, Placebo.
Personale visione fotografica in occasione della Mostra “Hiroshige – Oltre l’onda”, Museo Civico Archeologico di Bologna. Come anticipo di un percorso artistico visivo straordinario e affascinante.