Un giorno qualunque, ore 07.40
[1]Mi è successo alcune volte nella vita, come oggi, di sentire la mancanza di qualcuno.
Una mancanza profonda, struggente.
Ci sono quei giorni che avverto un vuoto, e so che qualcuno potrebbe colmarlo, che potremmo guardarci e sorridere, o solo stare stesi in silenzio a prendere il sole.
E staremmo bene, ci sentiremmo pieni.
Ed é tanto più profonda questa mancanza perché questo qualcuno io non lo conosco.
Sono quasi certo che stia da qualche parte nel mondo a fare la sua vita, a salire, a scendere dalla macchina, ad avere le sue tresche, le sue delusioni, ne sono quasi certo.
E mi piace immaginare che qualche volta le succeda come a me, che, in un giorno qualunque, le prenda uno struggimento strano, indefinito, che si trovi stesa in un prato ad accarezzare l’erba e perda il fuoco dell’occhio, perché sente la mia mancanza.
E si chieda dove sono, e se ci sono.
E io qui, sono.[/1]
FOTOGRAFIA:
Serie: Fumiko e io. Un giorno qualunque, di Lóu {2 idee 1 goccia d’enfasi, Le Nove Porte}
[1] TESTO DI: Joshua Weinberg, (Splinder 2011)
© Tutti i diritti riservati
Molto emozionante con frasi suggestive e bella fotografia.
Complimenti
Grazie mille Davide §~.~§