Una camicia marrone con sottili e rade righe diagonali, capelli distratti, mani lunghe vene gonfie, un sigaro dall’avana, che accenderò quando abbandonerò le sigarette, la forma della cappella, nessun anello, catena, piercing, orecchino, tatuaggio, orologio, l’odore della mia pelle.
Nella mia ricerca dell’attimo di perfezione, articolata, complessa, sofisticata. Lo spunto che ti offro.
Mani o piedi?
Faremo un gioco. La regola potrebbe essere non toccarsi. Nudi, senza poter usare le mani se non per disegnare. Mi piacciono i disegni distratti fatti senza particolare attenzione, parlando, guardando un po’ altrove.
Vuoi che lo facciamo nudi questo gioco?
Voglio ascoltarti. Sussurrami anche le cose più banali. Voglio che sussurri mentre mi prendo cura di te.
Ti sfioro i capelli con la punta di tutte le dita, muovo in cerchio sulla testa, scivolo sugli occhi per un istante. Tempo lungo dilatato che seda l’urgenza di sesso.
E un altro gioco, i due giocatori hanno una mossa per volta da compiere, la regola e’ che il secondo deve replicare ciò che ha fatto il primo, aggiungendo un elemento.
Tempo illimitato, a piacere!
Ci concederemo una situazione fuori dal gioco, senza tempo.
La definizione di una formula essenziale, del nostro rapporto, ora (?!)
Mani o piedi?!:-)
la forma de che O_O!?
MANI
mani E piedi
…vibrante…
intensa, profonda, sensuale, dolce…
sei davvero un angelo…
e mi hai messo una voglia matta di giocare…